Allo stato attuale solo una minoranza di imprese italiane ha avviato progetti sulla ridefinizione delle
competenze e identificazione delle opportunità offerte dalle tecnologie digitali, le PMI sono le grandi assenti
in questo panorama, rischiando di rimanere escluse dalla trasformazione in atto. La gestione e
valorizzazione d’imprese culturali deve ripensare strategie e pratiche operative: a partire da quelle di
progettazione nazionale e internazionale, al fundraising in dimensione translocale, marketing,
comunicazione e stili di management, analisi del pubblico e sviluppo di sistemi ICT. La tecnologia offre
opportunità di trasmissione di conoscenze, valorizzazione del patrimonio, interazione con pubblici e
gestione aziendale che portano a reale crescita. Una caratteristica delle imprese 4.0 è uscire dagli spazi
local, individuare peers in contesti diversificati, avviare collaborazioni e modelli di business sostenibili.
Questo richiede l’acquisizione di competenze hard e soft. I partecipanti usufruiranno di servizi formativi di
sistema atti a rafforzare queste competenze, capacità d’intervento e cooperazione, attraverso azioni di
formazione, attività laboratoriali e sperimentazione che guardano linee comunitarie e d’impresa 4.0. Il
percorso vuole creare connessione tra partecipanti, special guest e attori della formazione, con momenti
effettivi ed efficaci di networking a cui attingere per poter fronteggiare le nuove sfide culturali e progettuali
dell’immediato futuro